Riconoscere e confermare potenzialità qualitative in noi e in altri
significa aprirsi ad accogliere, con opacità e brillantezza,
significa aprirsi ad accogliere, con opacità e brillantezza,
le positività "dell'inatteso"...
Raffaella Colombo
“...Hace
años tuve una intuición, que sinceramente creí utópica. Dentro de una montaña
crear un espacio interior que pudiera ofrecerse a los hombres de todas las
razas y colores, una gran escultura para la tolerancia. Un día surgió la
posibilidad de realizar en Tindaya, la montaña donde la utopía podía ser
realidad. La escultura ayudaba a proteger la montaña sagrada...”
"...Lo spazio? La scultura è una funzione dello spazio. Non parlo dello
spazio esterno alla forma, quello che cinge il volume e in cui le forme vivono,
ma di quello spazio prodotto dalle forme, che vive in esse e che è tanto più
efficace quanto più opera nascostamente. Potrei paragonarlo al respiro, che fa
crescere la forma e lascia che essa si raccolga nuovamente in se stessa, che
apre in essa lo spazio della visione – inaccessibile e nascosto al mondo
esterno. Per me qui non si tratta di qualche cosa di astratto, ma di una realtà
vigorosa, che è tanto corporea quanto quella dei volumi che lo cingono. Questo
spazio deve anche poter essere sentito, così come la forma in cui si manifesta.
Esso ha proprietà espressive. Traspone la materia che lo attornia in movimento,
ne determina le proporzioni, scandisce e ordina i suoi ritmi. Esso deve ora
trovare in noi le sue corrispondenze, la sua eco, deve possedere una sorta di
dimensione spirituale..."
Eduardo Chillida
Eduardo Chillida|Progetto Montagna Tindaya