Uomini
sabbia spesso dal volto sgretolabile….
Troppo
spesso sconosciuto il coraggio d’affrontare
sé e altri
per
Essere
e non
per rappresentarsi.
Troppo
flebile il coraggio, quando fotografa solo
esteriorità.
Mi
chiedo dove sia quel coraggio di verità,
dal sapore antico e acre,
che liberi sovrastrutture e arrivi dritto al
cuore.
L’uomo,
la sua sabbia, il suo volto, la sua interiorità.
E
la fierezza d’essere solo e
semplicemente ciò che si è.
Senza
timori. Con semplicità.
Perché
accettare sé significa aprirsi alla complessità dell’altro
senza
false paure, preclusioni o inibizioni;
significa
accettare luci e ombre della complessità
umana,
significa
individuare peculiarità di ciascun uomo senza esserne spaventati.
Significa
divenire insofferenti ai teatrini, alle falsità.
E se
anche la sabbia ricopre temporaneamente un volto,
almeno
quell’uomo deve saper sempre riconoscere sé…
Alla
tua consapevolezza, architetto…
al coraggio a denti stretti.
Raffaella Colombo
"quel coraggio a denti stretti" è una vera rarità e forse anche solo il coraggio della pura e profonda verità. Giusto Prof!
RispondiEliminadevo ammettere che lei è una persona interessante, un architetto accorto che osserva qualcosa in più dell'architettura e non si preoccupa di esporre quello che pensa e neppure di far pesare il suo ruolo. Mi complimento. Sono un uomo maturo, architetto che apprezza l'essenziale e chi è equilibrato. Saluti da Messina.
RispondiEliminaGrande Prof!!! Complimenti per la cattedra. Siamo contentissimi che abbia vinto lei!! un abbraccio. Francesca e altri ex studenti:)
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